Componenti HARDWARE E SOFTWARE


Componenti HARDWARE E SOFTWARE

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  TUTTI

A

Altoparlanti

L'altoparlante (o casse) è un attuatore che converte un segnale elettrico in onde sonore. Si può quindi definire un trasduttore elettroacustico. Il suono in sostanza è generato da una serie di compressioni e rarefazioni dell'aria, compito dell'altoparlante è generare tali compressioni e rarefazioni nell'ambiente d'ascolto. Gli altoparlanti attuali stanno andando verso un rapporto dimensioni-potenza sempre più ridotto al fine appunto di minimizzare gli ingombri, così che se una volta un altoparlante da 8 pollici (20,32 centimetri) era ad esempio sinonimo di bassa potenza (8/10 watt), oggi a parità di diametro si possono avere woofer molto potenti che si attestano anche sui 100/150 watt nominali, basti vedere l'evoluzione del settore car-audio.
L'altoparlante è formato da:
-Frame
o basket: cestello, struttura di sostegno
-Magnet
: magnete permanente (genera il campo magnetico che è "guidato" dal pole piece e dal Top Plate verso il traferro in modo da interagire con la piccola bobina mobile
-Surround
: sospensione elastica che permette al cono di muoversi
-Diaphragm
o cone: cono
-Voice coil former
: supporto della bobina mobile collegato al Diaphragm
-Dust cap
: protezione anti polvere , parapolvere, cupola
-Spider
: sospensione elastica che mantiene centrata la bobina mobile Voice coil nel traferro
-Top Plate
: guida superiore per il campo magnetico verso il traferro
-Pole piece
: guida inferiore e centrale per il campo magnetico verso il traferro
-Voice coil
: bobina mobile


C

cd

Il CD-ROM (sigla dell'inglese Compact Disc - Read-Only Memory) è una tipologia di compact disc utilizzata in ambito informatico per la distribuzione di software. È quindi una tipologia di memoria informatica. Più specificatamente è una tipologia di memoria di massa a sola lettura.

Il CD-ROM è stato la seconda applicazione pratica implementata per il compact disc ed è stato sviluppato dalla Sony congiuntamente alla Philips.

Le specifiche tecniche del CD-ROM che prevedono una capacità massima di memorizzazione di oltre 650 MB, pubblicate nel 1985 (anno in cui furono commercializzati i primi CD-ROM), sono raccolte nel cosiddetto Yellow Book (termine inglese che tradotto in italiano significa "libro giallo").

Lo Yellow Book è nato come estensione del Red Book, le specifiche tecniche della prima applicazione pratica implementata per il compact disc, il CD Audio, introdotto nel 1982.

Lo Yellow Book non è disponibile gratuitamente ma, essendo il CD-ROM anche uno standard ISO/IEC (standard ISO/IEC 10149) e ECMA (standard ECMA-130), le sue specifiche tecniche sono liberamente consultabili ad esempio al seguente indirizzo: Standard ECMA-130: Data Interchange on Read-only 120 mm Optical Data Disks

Il CD-ROM rappresenta un passo fondamentale nella storia tecnologica mondiale, il suo avvento infatti ha dato avvio alla diffusione di massa del multimedia.

Il multimedia necessita di grandi quantità di memoria, di un accesso veloce ai dati, velocità che solo la memoria ad accesso casuale o la memoria ad accesso diretto può offrire (non la memoria ad accesso sequenziale), e possibilmente di una facile manipolazione delle informazioni multimediali, caratteristica quest'ultima ben soddisfatta dalla rappresentazione digitale dell'informazione.

In ambito informatico, l'ambito in cui è utilizzata la rappresentazione digitale dell'informazione, prima dell'avvento del CD-ROM, il supporto di memoria removibile in grado di offrire un accesso veloce ai dati era il floppy disk (tipologia di memoria ad accesso diretto). Tale supporto aveva però una capacità di memorizzazione massima inferiore ai 2 MB, valore troppo esiguo per il multimedia.

Il CD-ROM, con i suoi 650 MB e oltre di capacità massima di memorizzazione, fu il primo dispositivo in grado di soddisfare le tre caratteristiche che permettono il multimedia: grande capacità di memorizzazione, accesso veloce alle informazioni multimediali (il CD-ROM essendo una tipologia di compact disc è una tipologia di memoria ad accesso diretto), facile manipolazione delle informazioni multimediali resa possibile dalla rappresentazione digitale delle informazioni multimediali. In particolare, per quanto riguarda la capacità massima di memorizzazione, il CD-ROM è stato un enorme passo avanti rispetto al floppy disk.

In realtà, prima del CD-ROM, già dal 1967 fu disponibile il floppy disk, in grado di soddisfare le tre caratteristiche sovraesposte favorenti il multimedia. Alla fine degli anni '90, un decennio dopo l'introduzione del CD-ROM, il floppy disk fu completamente rimpiazzato da quest'ultimo supporto.

Con il CD-ROM, in pochi anni si sviluppò un fiorente mercato multimediale spaziante dall'enciclopedia multimediale al corso autodidatta di lingua inglese, dall'atlante stradale al videogioco. In conseguenza a tale successo furono proposti sul mercato anche lettori multimediali stand-alone, come il CD-i e il CDTV, utilizzanti standard software diversi da quelli dei personal computer con sistema operativo Microsoft Windows o anche Mac OS, gli standard software maggiormente diffusi in quanto appartenenti alle piattaforme informatiche più diffuse. Il CD-i in particolare ebbe un discreto successo, diventando anche il primo lettore stand-alone di Video CD, il primo supporto audiovideo digitale per l'home video della storia, predecessore del DVD-Video.

Con la nascita del World Wide Web, nel 1991, in grado di offrire anche contenuti multimediali, e il conseguente enorme successo di Internet, il mercato multimediale basato su CD-ROM in pochi anni subì un drastico ridimensionamento. Vari contenuti multimediali che prima erano venduti su CD-ROM furono infatti resi disponibili gratuitamente online come applicazione Web, altri furono resi disponibili a pagamento, come applicazione Web o come software scaricabile, ma sempre con il vantaggio di essere disponibili online in qualsiasi momento senza la necessità di doversi recare in un negozio per l'acquisto di un CD-ROM.


compact disk

Il compact disk è un supporto di memorizzazione basato su ottica, cioè sulla luce; il supporto ospita dei buchi (pits) il cui riflesso o non riflesso genera la sequenza di bit di memoria. Necessita di un lettore (CD drive) la cui velocità è basata su un multiplo di 600 Kb al secondo; è formato da un alloggiamento del supporto CD e da una luce laser che rileva la presenza o meno di riflesso grazie alle lenti di lettura e ad un fotodiodo che converte la luce in segnale elettrico e quindi in bit; in tutto la traccia unica del CD è lunga oltre 5000 Km.

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Il supporto è formato da un disco di vetro o plastica ricoperto di una vernice riflettente; la registrazione (master) è un'incisione della vernice protetta successivamente da uno strato argentato. La capacità di memorizzazione è di 650 Mb (pari a 450 dischi floppy), ma diventa di tipo ROM, perchè non è più possibile aggiungere, modificare o cancellare dati nel filesystem.

Esistono anche CD di tipo scrivibile (CD Wwritable), utilizzabili con un particolare registratore, detto masterizzatore (CD-RW drive); questi supporti possono essere registrati una sola volta, oppure più volte fino al completamento dello spazio disponibile. Possono essere letti da un normale CD drive.

CD di tipo riscrivibile (CD RWrewritable) permettono un migliaio di scritture totali, e sono utilizzati dallo stesso tipo di masterizzatore dei CD W, e letti da un normale CD drive.




Crimini informatici



D

differenze floppy disk e hard disk

Il floppy disk è indipendente dal computer che lo utilizza, e può essere spostato, purché il sistema riconosca il filesystem che lo compone. Il disco fisso è interno ed è fissato al case, a meno che non sia esterno oppure estraibile, ma anche in questo caso il filesystem deve essere riconosciuto.

Gli hard disk sono più capienti, nell'ordine dei milioni di floppy disk, ma essendo formati da materiale elettromeccanico soffrono gli urti e l'umidità. Sono comunque più veloci proprio grazie alla loro meccanica, e dispongono di un buffer più grande.

I floppy disk sono più pratici, ma la loro quantità di dati è insufficiente per file molto grandi; è possibile utilizzare un zip disk, ma in alcuni casi questo si rivela non ancora sufficiente.

L'operazione di lettura e scrittura si affida ad un supporto poco protetto da polveri ed umidità, ed ad una delicata testina.


dvd


Il formato dvd (Digital Video Disk) è uno standard per la realizzazione di supporti di memorizzazione con capacità fino 17 Gb. Questa enorme quantità di informazione non è tuttora del tutto compatibile con i lettori di CD classici, e quindi occorre un lettore dedicato (compatibile comunque con i supporti CD-ROM). Viene impiegato soprattutto per la realizzazione di filmati e per la versione digitale di filmati, oppure per operazioni di copia e di trasferimento file.

a_2_dvd_device.jpg

H

Hard disk

Un disco rigido o disco fisso, anche chiamato hard disk drive o fixed disk drive è un dispositivo di memoria di massa di tipo magnetico che utilizza uno o più dischi magnetizzati per l'archiviazione dei dati (file, programmi e sistemi operativi).Il disco rigido è una periferica di input-output del computer ed è uno dei tipi di dispositivi di memoria di massa attualmente più utilizzati essendo presente nella maggior parte dei computer ed anche in altri dispositivi elettronici, come ad esempio il PVR.Il disco rigido è stato per lungo tempo l'unica scelta sui personal computer, ma sta conoscendo una perdita di quote di mercato a favore delle più recenti unità a stato solido (SSD).Il disco rigido è costituito fondamentalmente da uno o più piatti in rapida rotazione, realizzati in alluminio o vetro, rivestiti di materiale ferromagnetico e da due testine per ogni disco (una per lato), le quali, durante il funzionamento "volano" alla distanza di poche decine di nanometri dalla superficie del disco leggendo o scrivendo i dati. La testina è tenuta sollevata dall'aria mossa dalla rotazione stessa dei dischi la cui frequenza o velocità di rotazione può superare i 15.000 giri al minuto; attualmente i valori standard di rotazione sono 4.200, 5.400, 7.200, 10.000 e 15.000 giri al minuto.
Piatto
un disco rigido si compone di uno o più dischi paralleli, di cui ogni superficie, detta "piatto" e identificata da un numero univoco, è destinata alla memorizzazione dei dati.
Traccia
ogni piatto si compone di numerosi anelli concentrici numerati, detti tracce, ciascuna identificata da un numero univoco.
Cilindro
l'insieme di tracce alla stessa distanza dal centro presenti su tutti i dischi o piatti è detto cilindro. Corrisponde a tutte le tracce aventi il medesimo numero, ma diverso piatto.
Settore
ogni piatto è suddiviso in settori circolari, ovvero in "spicchi" radiali uguali ciascuno identificato da un numero univoco.
Blocco
L'insieme di settori posti nella stessa posizione in tutti i piatti.
Testina
Su ogni piatto è presente una testina per accedere in scrittura o in lettura ai dati memorizzati sul piatto; la posizione di tale testina è solidale con tutte le altre sugli altri piatti. In altre parole, se una testina è posizionata sopra una traccia, tutte le testine saranno posizionate nel cilindro a cui la traccia appartiene.
Cluster
insieme di frammenti di tracce contigui.

I

i crimini informatici

Un crimine informatico è un fenomeno criminale che si caratterizza nell'abuso della tecnologia informatica sia hardware che software. Alcuni crimini in particolare sono finalizzati allo sfruttamento commerciale della rete[], a porre a rischio i sistemi informativi di sicurezza nazionale[].

A livello internazionale, molti governi ed agenzie non governative investono risorse nello spionaggio, nella truffa e in altri crimini transnazionali che coinvolgono interessi economici e politici. La difesa sociale internazionale è impegnata nell'individuare e denunciare tali attori alla Corte Internazionale dell'aja


il filesystem

Fondamentale per un computer è l'archiviazione delle informazioni, tale da permettere la registrazione, la lettura, la sovrascrittura (o sostituzione) e lacancellazione. Questa archiviazione è detta filesystem (organizzazione del file) e si basa su una suddivisione logica dell'archivio totale. Il punto principale è laradice (root) su cui si innestano le directory (cartelle); una cartella può contenere file (archivio), oppure altre cartelle, oppure file e cartelle. Ogni cartella e ogni file possiedono un nome che li distingue all'interno del filesystem.

Se il file lettera si trova dentro la cartella posta è possibile creare un file risposta all'interno della stessa cartella; è impossibile creare un nuovo file lettera e archiviarlo nella stessa cartella, occorre archiviarlo in una nuova cartella oppure sostituirlo al primo file.

Ogni operazione su file è permessa dalla definizione del percorso (path) del file, formata dall'unità di registrazione, dalla cartella e dalle sottocartelle eventuali, e dal nome del file. Per registrare, leggere, sostituire o cancellare un file occorre conoscere il path relativo, altrimenti viene utilizzato o cancellato un file diverso, ma omonimo.


Il monitor

Lo schermo è una parte essenziale in un computer. Simile ad un televisore, adotta una tecnologia diversa: è meno potente nelle emissioni elettromagnetiche, fornisce un'immagine digitale e lo sguardo dell'utente non è mai distratto, ma concentrato, mentre gli occhi lo percorrono in tutta la sua superficie. Al pari di un televisore, è possibile regolare il contrasto e la luminosità, oppure impostare altri parametri, secondo il modello.Il monitor non registra le informazioni, ma le visualizza soltanto.


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