1.1 Monomi
Sito: | E-Learning PP&S |
Corso: | Naretti Flavio - Istituti Secondari di Primo Grado - 3E |
Libro: | 1.1 Monomi |
Stampato da: | Utente ospite |
Data: | venerdì, 22 novembre 2024, 07:27 |
Descrizione
Di seguito potrai trovare esempi di monomi e di operazioni con i monomi.
1. Definizione
Un monomio è un'espressione algebrica costituita da un numero finito di moltiplicazioni di variabili e costanti reali.
Nel monomio distinguiamo coefficiente numerico e parte letterale.
Esempi:\( -5 x y^2 , 6 a b, \sqrt{15} x^3 z^3 \).
I coefficienti numerici dei monomi dati sono -5, 6, \( \sqrt{15} \); le parti letterali sono \(x y^2\) ,\( a b\), \( x^3 z^3\).
2. Prima classificazione di monomi
È possibile classificare i monomi in base al fatto che la loro parte letterale sia uguale o opposta.
2.1. Monomi simili
Due monomi si dicono simili se hanno parti letterali identiche e coefficienti numerici diversi.
Esempi: \( \frac{2}{3} x y^3 , \sqrt{5} x y^3, 3 x y^3, -19 x y^3 \)
2.2. Monomi opposti
Due monomi si dicono opposti se hanno parte letterale identica e coefficienti numerici opposti.
Esempi:
- \( \dfrac{4}{5} x y^2 \) e \( -\dfrac{4}{5} x y^2 \);
- \( 7 a^3 \) e \( -7 a^3 \);
- \( \sqrt{17} x^2 y z \) e \( -\sqrt{17} x^2 y z \).
3. Grado di un monomio
In un monomio, si dice "grado" la somma degli esponenti di tutte le variabili che costituiscono la parte letterale.
Esempio: il monomio \(-5 a^3 b^2 c\) è di sesto grado.
4. Operazioni con i monomi
Le stesse operazioni che si eseguono tra numeri si possono svolgere, in generale, anche con i monomi. In questo caso, tuttavia, valgono regole diverse, che richiedono come prerequisito la conoscenza delle proprietà delle potenze (vedi capitolo 4.1.3 "Proprietà delle potenze").4.1. Addizione di monomi
È possibile eseguire l'operazione di addizione su monomi simili e non simili: nei due casi si ottengono risultati molto diversi.
La somma di monomi simili è un monomio simile ai due dati con coefficiente numerico pari alla somma dei coefficienti.
Esempio:
\(-4 x^2 z +\dfrac{2}{3} x^2 z - 7 x^2 z = - \dfrac{31}{3} x^2 z\)
Proprietà dell'addizione tra monomi simili:
- proprietà associativa;
- proprietà commutativa;
- esistenza dell'elemento neutro rispetto all'addizione (ossia lo 0);
- esistenza dell'elemento inverso rispetto all'addizione (ossia l'opposto dell'elemento dato).
La somma di monomi non simili non è più un monomio, bensì un polinomio: quando si hanno monomi non simili, infatti, l'espressione iniziale rimane inalterata. Tale operazione non è pertanto definita nell'insieme dei monomi.
Esempio:
\(-5 a^2 b +\dfrac{7}{3} x^2 y + 8 x z = -5 a^2 b +\dfrac{7}{3} x^2 y + 8 x z \)
4.2. Moltiplicazione di monomi
Quando un monomio, che è un'espressione moltiplicativa, viene moltiplicato per un altro monomio, esso genera un nuova espressione moltiplicativa.
Il prodotto di due monomi è un monomio avente per parte letterale il prodotto delle parti letterali dei singoli fattori e come coefficiente numerico il prodotto dei coefficienti numerici.
Esempio: \( 5 a b^3 \cdot (-3 b^2 c) = - 15 a b^5 c\).
Nell'esempio di cui sopra, è possibile notare che la parte letterale del prodotto si ottiene applicando le proprietà delle potenze.
Proprietà della moltiplicazione tra monomi:
- proprietà associativa;
- proprietà commutativa;
- esistenza dell'elemento neutro rispetto alla moltiplicazione ( ossia 1).
4.3. Divisione tra monomi
La divisione tra monomi non è definita nell'insieme dei monomi, poiché non sempre il quoziente di due monomi è ancora un monomio. Si ottiene come risultato un monomio soltanto nel caso in cui tutte le variabili del divisore compaiono, con grado maggiore o uguale, anche nel dividendo.
Esempio: \(4 a^5 b^6 : 5 a^3 b = \dfrac{4}{5} a^2 b^5\).
Negli altri casi, la divisione tra monomi dà origine ad una frazione algebrica.
Esempio: \(8 a^5 b^6 : 3 a^6 x = \dfrac{8}{3} a^{-1} b^6 x^{-1}\).
4.4. Elevamento a potenza di un monomio
Nell'insieme dei monomi è definita l'operazione di elevamento a potenza con esponente naturale (ossia intero positivo).
La potenza di un monomio si ottiene applicando le proprietà delle potenze, in particolare la potenza di potenza.
Esempio: \( (-3 a^3 b^5 c)^2 = 9 a^6 b^{10} c^2 \).
4.5. Massimo comune divisore di monomi
Il massimo comune divisore di due o più monomi a coefficienti naturali è dato dal prodotto dei fattori comuni a tutti i monomi, ciascuno considerato una sola volta e con il minimo esponente.Esempio: \( MCD(12 a^2 b^2, 3 a^4 b c, 9 a^3 b c^2, 30 a^2 b c^3) = 3 a^2 b \)
4.6. Minimo comune multiplo di monomi
Il minimo comune multiplo di due o più monomi a coefficienti naturali è dato dal prodotto di tutti i fattori, sia quelli comuni a tutti, sia quelli non comuni, ciascuno considerato una sola volta e con il massimo esponente.
Esempio: \( mcm(2 x^2 y^3, 5 x y^2 z, 15 x^3 y^2 z^2) = 30 x^3 y^3 z^2 \).