Componenti HARDWARE E SOFTWARE


Componenti HARDWARE E SOFTWARE

Sfoglia il glossario usando questo indice

Caratteri speciali | A | B | C | D | E | F | G | H | I | J | K | L | M | N | O | P | Q | R | S | T | U | V | W | X | Y | Z | TUTTI

C

cd

Il CD-ROM (sigla dell'inglese Compact Disc - Read-Only Memory) è una tipologia di compact disc utilizzata in ambito informatico per la distribuzione di software. È quindi una tipologia di memoria informatica. Più specificatamente è una tipologia di memoria di massa a sola lettura.

Il CD-ROM è stato la seconda applicazione pratica implementata per il compact disc ed è stato sviluppato dalla Sony congiuntamente alla Philips.

Le specifiche tecniche del CD-ROM che prevedono una capacità massima di memorizzazione di oltre 650 MB, pubblicate nel 1985 (anno in cui furono commercializzati i primi CD-ROM), sono raccolte nel cosiddetto Yellow Book (termine inglese che tradotto in italiano significa "libro giallo").

Lo Yellow Book è nato come estensione del Red Book, le specifiche tecniche della prima applicazione pratica implementata per il compact disc, il CD Audio, introdotto nel 1982.

Lo Yellow Book non è disponibile gratuitamente ma, essendo il CD-ROM anche uno standard ISO/IEC (standard ISO/IEC 10149) e ECMA (standard ECMA-130), le sue specifiche tecniche sono liberamente consultabili ad esempio al seguente indirizzo: Standard ECMA-130: Data Interchange on Read-only 120 mm Optical Data Disks

Il CD-ROM rappresenta un passo fondamentale nella storia tecnologica mondiale, il suo avvento infatti ha dato avvio alla diffusione di massa del multimedia.

Il multimedia necessita di grandi quantità di memoria, di un accesso veloce ai dati, velocità che solo la memoria ad accesso casuale o la memoria ad accesso diretto può offrire (non la memoria ad accesso sequenziale), e possibilmente di una facile manipolazione delle informazioni multimediali, caratteristica quest'ultima ben soddisfatta dalla rappresentazione digitale dell'informazione.

In ambito informatico, l'ambito in cui è utilizzata la rappresentazione digitale dell'informazione, prima dell'avvento del CD-ROM, il supporto di memoria removibile in grado di offrire un accesso veloce ai dati era il floppy disk (tipologia di memoria ad accesso diretto). Tale supporto aveva però una capacità di memorizzazione massima inferiore ai 2 MB, valore troppo esiguo per il multimedia.

Il CD-ROM, con i suoi 650 MB e oltre di capacità massima di memorizzazione, fu il primo dispositivo in grado di soddisfare le tre caratteristiche che permettono il multimedia: grande capacità di memorizzazione, accesso veloce alle informazioni multimediali (il CD-ROM essendo una tipologia di compact disc è una tipologia di memoria ad accesso diretto), facile manipolazione delle informazioni multimediali resa possibile dalla rappresentazione digitale delle informazioni multimediali. In particolare, per quanto riguarda la capacità massima di memorizzazione, il CD-ROM è stato un enorme passo avanti rispetto al floppy disk.

In realtà, prima del CD-ROM, già dal 1967 fu disponibile il floppy disk, in grado di soddisfare le tre caratteristiche sovraesposte favorenti il multimedia. Alla fine degli anni '90, un decennio dopo l'introduzione del CD-ROM, il floppy disk fu completamente rimpiazzato da quest'ultimo supporto.

Con il CD-ROM, in pochi anni si sviluppò un fiorente mercato multimediale spaziante dall'enciclopedia multimediale al corso autodidatta di lingua inglese, dall'atlante stradale al videogioco. In conseguenza a tale successo furono proposti sul mercato anche lettori multimediali stand-alone, come il CD-i e il CDTV, utilizzanti standard software diversi da quelli dei personal computer con sistema operativo Microsoft Windows o anche Mac OS, gli standard software maggiormente diffusi in quanto appartenenti alle piattaforme informatiche più diffuse. Il CD-i in particolare ebbe un discreto successo, diventando anche il primo lettore stand-alone di Video CD, il primo supporto audiovideo digitale per l'home video della storia, predecessore del DVD-Video.

Con la nascita del World Wide Web, nel 1991, in grado di offrire anche contenuti multimediali, e il conseguente enorme successo di Internet, il mercato multimediale basato su CD-ROM in pochi anni subì un drastico ridimensionamento. Vari contenuti multimediali che prima erano venduti su CD-ROM furono infatti resi disponibili gratuitamente online come applicazione Web, altri furono resi disponibili a pagamento, come applicazione Web o come software scaricabile, ma sempre con il vantaggio di essere disponibili online in qualsiasi momento senza la necessità di doversi recare in un negozio per l'acquisto di un CD-ROM.


compact disk

Il compact disk è un supporto di memorizzazione basato su ottica, cioè sulla luce; il supporto ospita dei buchi (pits) il cui riflesso o non riflesso genera la sequenza di bit di memoria. Necessita di un lettore (CD drive) la cui velocità è basata su un multiplo di 600 Kb al secondo; è formato da un alloggiamento del supporto CD e da una luce laser che rileva la presenza o meno di riflesso grazie alle lenti di lettura e ad un fotodiodo che converte la luce in segnale elettrico e quindi in bit; in tutto la traccia unica del CD è lunga oltre 5000 Km.

a_2_cd_device.jpg

Il supporto è formato da un disco di vetro o plastica ricoperto di una vernice riflettente; la registrazione (master) è un'incisione della vernice protetta successivamente da uno strato argentato. La capacità di memorizzazione è di 650 Mb (pari a 450 dischi floppy), ma diventa di tipo ROM, perchè non è più possibile aggiungere, modificare o cancellare dati nel filesystem.

Esistono anche CD di tipo scrivibile (CD Wwritable), utilizzabili con un particolare registratore, detto masterizzatore (CD-RW drive); questi supporti possono essere registrati una sola volta, oppure più volte fino al completamento dello spazio disponibile. Possono essere letti da un normale CD drive.

CD di tipo riscrivibile (CD RWrewritable) permettono un migliaio di scritture totali, e sono utilizzati dallo stesso tipo di masterizzatore dei CD W, e letti da un normale CD drive.




Crimini informatici