Le successioni
1. Le successioni numeriche
I numeri naturali, i numeri pari e dispari, i numeri primi sono esempi di successioni numeriche. Sono insiemi numerici infiniti, numerabili, linearmente ordinati e discreti (è possibile fornire un elenco dei loro elementi, indicando qual è il primo di essi e come si ottiene da un elemento il suo successivo). Ogni elemento o termine della successione è individuato dal posto che occupa nell'ordinamento: a0,a1,a2,...,an,....
Una successione è individuata dalla corrispondenza biunivoca, indicata con f, che associa ad ogni elemento di N il corrispondente elemento della successione. Per indicare una successione è sufficiente esprimere il suo termine generico an.
Esempio. Qual è la successione individuata dalla funzione f(n)=2−n?
Costruiamo i primi termini della successione:
0→20=1
1→2−1=12
2→2−2=14
I termini della successione sono:
1,12,14,18,116,...,12n
Se rappresentatiamo graficamente la successione otteniamo:
Si può definire una successione:
- per definizione del termine generale, dando la legge che associa al numero naturale n il corrispondente elemento an (come nell'esempio precedente)
- per ricorrenza, ovvero quando il termine generale è espresso in funzione di uno o più termini precedenti; in tal caso la successione può essere calcolata solo quando sono noti i termini iniziali. Ad esempio, la successione definita dalla relazione:
an+1=a2n+1 con a0=1
esprime la successione i cui primi elementi sono: 1,2,5,26,....
Infatti:
a2=a21+1=1+1=2
a3=a22+1=4+1=5
a4=a23+1=25+1=26..